Carnevale: tradizione culinaria maniacese

Il carnevale ha origini antichissime, si attesta che già i Greci e i Latini erano soliti eseguire manifestazioni che implicavano piccoli gruppi mascherati e carri allegorici anche se in visione religiosa. In Sicilia il primo carnevale si è svolto a Palermo nel 1600. L’usanza successivamente si è diffusa per il resto della regione. Il carnevale di Maniace è caratterizzato dalle sfilate dei carri allegorici e dei gruppi mascherati.

Ruolo importante nel contesto carnevalesco maniacese è senza dubbio la tradizione dolciaria; i dolci tipici sono chiacchiere e pignolata. Le chiacchiere sono senz’altro i dolci più amati da adulti e bambini. Con ingredienti semplici quali farina, zucchero, strutto e uova nascono delizie particolari. L’impasto ottenuto viene fritto in olio bollente e successivamente cosparso di zucchero a velo. Per rendere le chiacchiere croccanti molti sono soliti ricorrere all’utilizzo della birra. Un altro dei dolci tipici è la famosa pignolata che prende diversi nomi nei vari luoghi. Si tratta di pasta dolce fritta ottenuta con farina, zucchero, uova, strutto (“saimi”) e a fine cottura viene arricchita con miele.

Prelibatezza che non può essere tralasciata sono i maccheroni al sugo di suino nero dei Nebrodi. Seguendo la ricetta tradizionale  gli ingredienti sono, uova, farina e acqua. La tradizione locale vuole che i maccheroni con il buco siano realizzati mediante l’utilizzo del giunco (pianta cespugliosa acquatica).

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